L'Altra Cucina...per un Pranzo D'Amore 6^ Edizione

A Natale mettiamo in tavola la solidarietà

Un gesto da condividere, in occasione del Natale, nel segno della solidarieta e della creativita “messe in tavola”. Questo rappresenta “L’Altra Cucina... per un Pranzo d’Amore” l’iniziativa avviata nel 2014 e promossa da Prison Fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza Onlus del RnS.

Da sei anni ormai, per le festivita natalizie, all’interno di alcuni Istituti penitenziari italiani, vengono organizzati per chi vive l’esperienza della detenzione dei pranzi del tutto speciali: ai fornelli, infatti, si cimentano Chef stellati e ai tavoli, assieme a circa 600 volontari del RnS, prestano il proprio servizio numerosi testimonial del mondo dello spettacolo, della musica, del teatro, della tv, del giornalismo e dello sport che si esibiscono per rallegrare i commensali e sprigionare il bene in una festa speciale.

L’evento, in programma per mercoledì 18 dicembre 2019, offrira a 2000 persone - tra detenuti, detenute e familiari - piatti “stellati” in 12 Carceri italiane: Roma (Rebibbia femminile), Milano (Opera), Torino (Le Vallette), Palermo (Pagliarelli), Massa Carrara, Salerno, Siracusa, Trani, Aversa, Eboli, Castelfranco Emilia e Ivrea.

Il primo Chef che, a Rebibbia, diede particolare “sapore” all’iniziativa fu Filippo La Mantia, che con la reclusione ebbe un’ingiusta esperienza: La Mantia fu infatti liberato il 24 dicembre e proprio in questa data scelse di cucinare per le donne dell’Istituto penitenziario romano nel segno della speranza.

La proposta prese poi forma estendendosi poi ad altri Istituti penitenziari, coinvolgendo, di volta in volta, molte firme dell’arte culinaria, come Heinz Beck Cristina Bowerman, Tommaso Arrigoni, Giampiero Colli, Anthony Genovese a Anna Maria Palma, solo per citarne alcuni.

Altrettanto generosa è stata poi la convinta adesione con cui hanno partecipato volti noti del cinema, cantanti e comici che, attraverso divertenti performance, hanno prestato ai tavoli il proprio servizio, tra i quali: Ficarra e Picone, Nek, Edoardo Bennato, Lorella Cuccarini, Pamela Villoresi, Luca Barbarossa, Annalisa Minetti, Franco Nero, Max Diotallevi, Beatrice Bocci, Alessandro Greco, Beatrice Fazi, Nancy Brilli, Mariella Nava e altri.

Notevole lo sforzo organizzativo ed economico richiesto per la realizzazione dell’evento, con l’impegno da parte di produttori e sostenutori diretto non soltanto a donare una giornata diversa a chi affronta la dolorosa esperienza del carcere, ma anche a richiamare l’attenzione per far sì che quest’ultima, adoperando le parole di Papa Francesco, possa realmente «diventare un luogo di inclusione e di stimolo per tutta la societa, perche sia piu giusta, piu attenta alle persone».




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